Ducati entusiasta dopo il test di Bautista: "Ora capisco perché fa la differenza nel WorldSBK!"
Lo spagnolo ha impressionato tutti nella due giorni svolta a Misano Adriatico
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha lasciato il segno nella due giorni di test al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” in sella alla Desmosedici GP, un premio della Casa bolognese nei suoi confronti per aver vinto il titolo iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022. Ottime impressioni per le figure chiave di Ducati con Bautista che si è adattato velocemente a questa moto mettendo in mostra un passo veloce, non andando alla ricerca del tempo sul giro.
Bautista nell’arco della due giorni ha totalizzato quasi 100 giri con un 1’32.590 come miglior crono realizzato al settimo giro del suo quarto stint nel corso della seconda giornata montando delle gomme soft. Pur non andando alla ricerca del tempo sul giro, la sua performance in questa due giorni in sella alla MotoGP™ ha soddisfatto Ducati anche considerando che questa moto richiede un adattamento legato a un diverso stile di guida.
Serafino Foti, Team Manager Aruba.it Racing – Ducati, ha detto: “Onestamente è stato davvero un ottimo test dato che Alvaro ha fatto davvero un ottimo lavoro. È stato piuttosto veloce. Sono sorpreso. Ha acquisito il feeling davvero velocemente e questo mi ha sorpreso. Non è facile passare su una MotoGP™ arrivando dal WorldSBK e acquisire questo feeling. Ora capisco perché fa la differenza nel World Superbike. Dal mio punto di vista è di un altro livello. Siamo rimasti impressionati dalla performance e dall’approccio. Ora me ne rendo conto molto bene. Di sicuro abbiamo un’ottima moto ma lui fa la differenza”.
Al test ha preso parte il team Aruba.it Racing che nel 2022 e 2023 è sceso in pista come wildcard insieme a Michele Pirro, collaudatore Ducati, anche lui in azione in questa due giorni di test a Misano. Marco Palmerini, Team Manager del Ducati Test Team, ha ammesso di essere rimasto ‘sorpreso’ di quanto velocemente Bautista sia riuscito ad adattarsi.
Palmerini ha aggiunto: “È stato davvero entusiasmante dato che Alvaro fin dall’inizio è andato davvero forte. Si è adattato allo stile di guida richiesto da una MotoGP™ e arrivando da un tipo di moto diverso tutto questo è stato davvero sorprendente. È molto difficile passare dal WorldSBK alla MotoGP™. Le gomme e i freni sono diversi. In mezza giornata Alvaro ha capito immediatamente come guidare la moto con queste gomme e ha iniziato a usare i freni esattamente come doveva fare”.
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